Il furto nei negozi al dettaglio è un problema serio che colpisce aziende di tutte le dimensioni. La National Retail Federation stima che i rivenditori statunitensi perdano miliardi di dollari ogni anno a causa di furti e taccheggi. I sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) sono uno dei modi più efficaci per combattere i furti. Aiutano a proteggere la merce nei negozi al dettaglio. Questo blog coprirà le basi dei sistemi EAS. Parleremo di come funzionano e dei diversi tipi disponibili. Esploreremo anche i loro vantaggi per i rivenditori e le considerazioni sull'implementazione. Infine, affronteremo problemi comuni che possono sorgere con i sistemi EAS. Comprendendo i fondamenti dei sistemi EAS, i rivenditori possono adottare misure proattive per salvaguardare il proprio inventario e la redditività.
Che cos'è la sorveglianza elettronica degli articoli (EAS)?
I sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) sono uno strumento efficace per i rivenditori. Aiutano a prevenire i furti e a proteggere la loro merce. I sistemi EAS funzionano attaccando piccoli tag elettronici o etichette alla merce. Le antenne sono in grado di rilevare i punti di ingresso e di uscita del negozio. Quando un oggetto contrassegnato passa attraverso la zona di rilevamento, l'antenna lo rileva. L'antenna invia quindi un segnale a un sistema di allarme. Il sistema di allarme riceve il segnale e suona un allarme. L'avviso avvisa il personale del negozio che la merce viene rimossa dal negozio senza autorizzazione.
I sistemi EAS in genere sono costituiti da due componenti principali: antenne EAS e tag o etichette EAS. Le antenne EAS, note anche come piedistalli, sono generalmente installate all'ingresso dei negozi per rilevare i tag e le etichette EAS. I cartellini e le etichette EAS sono attaccati alla merce da proteggere. Sono progettati per attivare l'allarme del sistema EAS. Questo accade quando si passa attraverso la zona di rilevamento. Le antenne EAS emettono e ricevono segnali a una frequenza specifica, solitamente entro un raggio da sei a otto piedi. Quando un tag o un'etichetta EAS passa attraverso le antenne, interrompe il segnale e fa scattare un allarme. I cassieri rimuovono o disattivano i tag e le etichette EAS nel punto vendita per evitare falsi allarmi. I sistemi EAS sono uno strumento efficace per i rivenditori per scoraggiare i furti e proteggere la loro merce dalla perdita.
Sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) Tipi di base
Sono disponibili diversi tipi di sistemi EAS. Questi includono i sistemi AM (acustico-magnetico) e RF (radiofrequenza). Funzionano rilevando tag elettronici o etichette attaccate alla merce. Ad esempio, i sistemi AM (acustico-magnetici) operano a una frequenza di 58 kHz, mentre i sistemi RF (radiofrequenza) operano a una frequenza di 8,2 MHz. Sebbene possano sembrare simili, hanno caratteristiche distinte che contano per i rivenditori.
Quando si tratta di sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS), è importante sapere che i tag EAS sono progettati per funzionare con un tipo specifico di sistema. Ad esempio, i sistemi AM possono rilevare solo tag AM, mentre i sistemi RF possono rilevare solo tag RF. I cartellini e le etichette per la sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) non devono necessariamente essere dello stesso produttore per funzionare insieme. Invece, ciò che conta è che operino sulla stessa frequenza: AM o RF. Ciò significa che puoi combinare tag ed etichette di diversi produttori, purché siano compatibili con la frequenza del tuo sistema EAS. Queste informazioni sono fondamentali affinché i rivenditori utilizzino i cartellini e le etichette giusti con i loro sistemi EAS per massimizzare la loro efficacia.
Le catene di vendita al dettaglio utilizzano in genere la tecnologia AM o RF in tutti i loro negozi, ma non entrambe. Ciò semplifica le operazioni ed evita qualsiasi confusione o confusione con i tag. Standardizzando i loro sistemi EAS in tutti i negozi, i rivenditori possono assicurarsi di utilizzare i cartellini e le etichette giusti con i sistemi giusti. Questo aiuta a prevenire i furti e a ridurre le perdite dovute al restringimento. La standardizzazione semplifica anche il processo di gestione e manutenzione dei sistemi EAS.
Sistemi Acusto-Magnetici (AM).
I sistemi acustomagnetici (AM) sono una scelta popolare per molti rivenditori, in particolare negozi di abbigliamento perché sono facili da installare e utilizzare. I sistemi AM sono anche resistenti alle interferenze radio o magnetiche, il che li rende affidabili in vari ambienti. Sono disponibili molti tipi di tag EAS che funzionano con i sistemi AM e possono essere utilizzati per proteggere un'ampia varietà di merci.
Tuttavia, una limitazione dei sistemi AM è che non supportano etichette sottilissime. Le etichette AM sono un po' più spesse e meno flessibili. Questo li rende inadatti a certi tipi di merce. Ad esempio, gli imballaggi per alimenti o gli articoli che richiedono una semplice etichetta potrebbero non essere adatti per le etichette AM. Nonostante questo inconveniente, i sistemi AM rimangono una scelta popolare ed efficace per molti rivenditori. Stanno cercando di migliorare la sicurezza del negozio e ridurre le perdite dovute a furto.
Sistemi a radiofrequenza (RF).
I sistemi a radiofrequenza (RF) sono un'altra scelta popolare di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) nei negozi al dettaglio. Rispetto ai sistemi acustico-magnetici (AM), i sistemi RF sono più sensibili. Richiedono un'installazione esperta per garantire che siano configurati correttamente. Se non correttamente sintonizzati, i sistemi RF possono essere soggetti a falsi allarmi. Tuttavia, un sistema RF ben costruito e ben regolato può essere altrettanto efficace di un sistema AM nel rilevare e scoraggiare i furti.
Uno dei maggiori vantaggi dei sistemi RF è che funzionano con etichette EAS molto sottili. Questo li rende un'ottima scelta per i rivenditori che vendono articoli piccoli o delicati. Esempi di questi tipi di negozi includono negozi di alimentari, negozi di cosmetici e farmacie. I tag EAS in plastica possono essere troppo ingombranti per questi articoli. Tuttavia, le etichette RF sono sottili e flessibili. Questo li rende meno evidenti e più convenienti per i clienti. I sistemi RF possono fornire una protezione affidabile ed efficace con una corretta installazione e messa a punto. Possono farlo per un'ampia gamma di merci in vari ambienti di vendita al dettaglio. I rivenditori possono utilizzare i sistemi RF per prevenire i furti e ridurre le perdite dovute al ritiro.
Oltre ai sistemi acustico-magnetici (AM) e a radiofrequenza (RF), esiste un terzo tipo di sistema di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) chiamato identificazione a radiofrequenza (RFID). Sebbene tecnicamente non sia un sistema EAS, l'RFID viene talvolta utilizzato per scopi di sicurezza del negozio. Lo scopo principale dell'RFID è identificare un prodotto specifico che passa accanto alle antenne. A differenza dei sistemi AM e RF, che rilevano solo il passaggio di un tag o di un'etichetta EAS, i sistemi RFID possono identificare il prodotto specifico attaccato al tag o all'etichetta. Ad esempio, un tag o un'etichetta RFID può contenere informazioni sulla marca, il colore, le dimensioni e altri dettagli identificativi del prodotto. Queste informazioni possono aiutare i rivenditori a tenere traccia dell'inventario, prevenire i furti e migliorare le loro operazioni. Tratteremo i sistemi RFID in modo più dettagliato in questo articolo: L'analisi più completa dei costi del sistema RFID
I cartellini e le etichette per la sorveglianza elettronica degli articoli sono componenti fondamentali dei sistemi EAS che aiutano i rivenditori a prevenire i furti ea proteggere la loro merce. I tag EAS sono piccoli dispositivi di plastica attaccati alla merce, mentre le etichette EAS sono adesivi di carta o sottili strisce di plastica con un circuito EAS nascosto all'interno. Sia i cartellini che le etichette sono disponibili in diverse forme e dimensioni, a seconda della merce che devono proteggere.
L'immagine a sinistra mostra alcuni dei tipi più comuni di tag EAS. Tuttavia, è spesso difficile stabilire se un tag sia un tag acustico-magnetico (AM) o a radiofrequenza (RF) solo in base all'aspetto, poiché possono sembrare simili. Tuttavia, i tag e le etichette EAS possono variare nelle funzionalità. Alcuni tag sono semplici e attivano l'allarme del negozio solo quando passano attraverso le antenne EAS alla porta. Altri tag sono auto-allarmanti e possono rilevare manomissioni o tentativi di rimozione impropri, emettendo un proprio allarme alimentato da una batteria interna. I tag auto-allarmanti vengono generalmente utilizzati per articoli più costosi o particolarmente soggetti a furti.
Al contrario, le etichette AM assumono generalmente la forma di strisce sottili e plasticose che si vedono comunemente sulle scatole elettroniche. D'altra parte, le etichette RF possono essere di varie dimensioni, forme e colori e assomigliare a normali adesivi. A volte, l'adesivo del prezzo stesso può contenere un circuito RF nascosto che non è rilevabile dal cliente. Comprendendo i diversi tipi di cartellini ed etichette EAS disponibili, i rivenditori possono scegliere quelli giusti per la loro merce e proteggersi efficacemente da furti e restringimenti.
Problemi comuni con i sistemi EAS
I rivenditori utilizzano ampiamente i sistemi di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) per prevenire i furti e proteggere la loro merce. Tuttavia, i rivenditori potrebbero riscontrare alcuni problemi comuni durante l'utilizzo dei sistemi EAS. Ecco alcuni dei più diffusi:
Falsi allarmi
I falsi allarmi possono essere un grosso problema con i sistemi EAS. Vari fattori, tra cui un'installazione non corretta, una calibrazione errata e fattori ambientali, possono causarli. I falsi allarmi possono danneggiare la reputazione del negozio e interrompere l'esperienza di acquisto dei clienti.
Compatibilità di tag ed etichette
Non tutti i tag e le etichette EAS sono compatibili con tutti i sistemi EAS. I rivenditori dovrebbero verificare con il produttore per assicurarsi di utilizzare il giusto tipo di cartellini ed etichette per il loro sistema specifico. L'utilizzo di tag ed etichette incompatibili può ridurre i tassi di rilevamento, i falsi allarmi o persino i danni al sistema EAS.
Posizionamento di tag ed etichette
Il posizionamento dei tag e delle etichette EAS è fondamentale per il rilevamento e le prestazioni ottimali. Un posizionamento improprio può comportare tassi di rilevamento ridotti, falsi allarmi o persino danni alla merce. I rivenditori devono seguire le linee guida per il posizionamento dell'etichetta e dell'etichetta del produttore per garantire una protezione ottimale.
Quando i clienti acquistano articoli protetti da etichette EAS in plastica, le etichette vengono in genere rimosse dai cassieri utilizzando un distaccatore alla cassa. Questi tag possono essere riutilizzati molte volte e possono durare per anni fino a quando non vengono danneggiati. I tag auto-allarmanti con batterie interne di solito hanno una durata di 2-3 anni, mentre i tag più semplici e non allarmanti possono durare anche più a lungo.
Al contrario, le etichette EAS non vengono rimosse ma disattivate dopo l'acquisto. I cassieri in genere utilizzano un tampone disattivatore alla cassa per disattivare l'etichetta. L'etichetta EAS è resa inefficace agitando l'articolo sopra il pad. Il pad disattivatore è talvolta integrato con lo scanner dei prezzi, consentendo ai cassieri di scansionare il prezzo e disattivare l'etichetta EAS in un unico movimento.
Una tecnologia con molteplici usi
La tecnologia di sorveglianza elettronica degli articoli è uno strumento versatile per i rivenditori che desiderano migliorare la sicurezza del proprio negozio e prevenire i furti. I sistemi, i tag e le etichette EAS sono disponibili in varie forme e possono essere utilizzati per scopi diversi. I sistemi EAS sono disponibili in diversi stili e possono essere installati in varie posizioni in un negozio. Mentre lo stile più comune è il sistema a piedistallo, alcuni sistemi EAS sono progettati per essere nascosti sul pavimento vicino all'ingresso del negozio, installati sul soffitto o integrati nel telaio della porta.
Anche i tag EAS sono disponibili in molti fattori di forma. Ci sono semplici tag pin e tag cordino che possono essere utilizzati per abbigliamento e accessori e tag specializzati per articoli come mazze da golf, bottiglie di liquori e occhiali. La tecnologia EAS continua ad evolversi, con la comparsa di nuovi fattori di forma e il miglioramento di quelli esistenti. Oltre a prevenire i furti e ridurre le perdite dovute a differenze inventariali, alcuni sistemi EAS ora offrono ai rivenditori un ulteriore vantaggio: la possibilità di contare le persone che entrano ed escono dal negozio. Questa tecnologia consente ai rivenditori di ottenere informazioni preziose sui modelli di traffico e sul comportamento dei clienti. Se sei interessato a questa funzione, assicurati di cercare i sistemi EAS che offrono funzionalità di conteggio delle persone.
Man mano che i taccheggiatori sviluppano nuove strategie, anche i tag EAS si evolvono per diventare più resistenti alle manomissioni, più facili da rilevare e persino in grado di sorprendere i taccheggiatori. Ad esempio, alcune etichette hanno inchiostro nascosto che fuoriesce e rovina il capo se rimosso con la forza. Con la costante innovazione, la tecnologia EAS ha dimostrato di essere uno strumento affidabile e resiliente per i rivenditori per controllare i furti e ridurre le perdite dovute a differenze inventariali.
In conclusione, la tecnologia EAS non è nuova, ma continua a svolgere un ruolo fondamentale nel mondo della prevenzione delle perdite. Con continue innovazioni e miglioramenti, i rivenditori possono essere certi che la tecnologia EAS rimarrà uno strumento importante nel loro arsenale per molti anni a venire.
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